Al cinema: Hitler contro Picasso e gli altri
Hitler contro Picasso e gli altri, un documentario che porta in scena l' ARTE, gli intrecci tra arte, storia e politica. Al cinema solo il 13 e 14 marzo.
Un viaggio nell'arte, un' anteprima MONDIALE
Arriva nelle sale italiane inanteprima mondiale SOLO il 13 e 14 marzo e ci guida tra Parigi, New York, l’Olanda e la Germania.
Raccogliendo testimonianze dirette sulle storie che prendono il via da quattro grandi esposizioni che in questi ultimi mesi hanno fatto il punto sull’arte trafugata.
Chagall, Monet, Picasso, Matisse, Klee, Kokoschka, Otto Dix, El Lissitzky. Artisti messi al bando, disprezzati, condannati eppure anche trafugati, sottratti, scomparsi.
Hitler contro Picasso e gli altri: l’ossessione nazista per l’arte
Si tratta di un documentario sulle peregrinazioni, espropriazioni e saccheggi delle opere d’arte durante la Seconda guerra mondiale.
La struttura è quella classica del documentario, ma con un narratore d’eccezione: Toni Servillo.
Il film prende le mosse dai collegamenti storici tra arte e nazismo e illustra i meccanismi tramite i quali Hitler e i suoi generali riuscirono ad appropriarsi di collezioni d’arte.
Ovviamente si tratta di un tipo di arte che avevano deciso loro. Si chiamava tale solo l’arte classica, strumento di difesa e legittimazione.
L’altra arte, più tagliente, più pericolosa e rivoluzionaria, era solo da bandire. Nasce da presupposti diversi rispetto alla “vecchia” arte; la via più semplice è quindi dichiararla degenerata, non-arte.
Il tema delle grandi razzie di opere d’arte durante la Seconda guerra mondiale è stato già soggetto di altre pellicole, come, per esempio, Monuments Man di George Clooney.
Ma il taglio dato dal regista Claudio Poli è diverso.
I focus principali sono la funzione dell’arte nel regime nazista e il legame spezzato tra opere e proprietari.
Un prodotto italiano, una storia che è di tutti
Diretto da Claudio Poli su soggetto di Didi Gnocchi e sceneggiatura di Sabina Fedeli e Arianna Marelli.
Il fantastico lavoro con le musiche di Remo Anzovino. Un narratore di eccezione come Toni Servillo.
L’ossessione nazista per l’arte è prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con la partecipazione di Sky Arte HD.
E'distribuito nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema con i media partner Radio DEEJAY, MYmovies.it e ARTE.IT.
L’evento al cinema è patrocinato dalla Comunità Ebraica di Milano.