District: Campania
Province: Caserta (CE)
Locations: Casal di Principe (CE)
Date: 2018-04-25
Al cinema, Nato a Casal di Principe
Nato a Casal di Principe, un film di Bruno Oliviero.
Con Alessio Lapice, Massimiliano Gallo, Donatella Finocchiaro, Lucia Sardo, Paolo Marco Caterino, Luigi Credendino, Francesco Pellegrino.
Poi ancora: Antonio Pennarella, Liliana Fiorelli, Antonella Stefanucci, Riccardo Veno, Loredana Simioli e Antonello Cossia.
Nato a Casal di Principe, da un'autobiografia
Sulla base del romanzo autobiografico scritto da Amedeo Letizia (qui produttore esecutivo) con Paola Zanuttini, Bruno Oliviero racconta il lato B di Gomorra.
Si tratta cioè di raccontare il tutto dalla parte delle vittime.
Tante le scene in cui il protagonista osserva di nascosto le efferatezze del clan dei casalesi nascosto dietro a muri e cespugli, cioè dietro le quinte dell'azione spettacolare.
Nato a Casal di Principe narra la storia di una comunità in ostaggio permanente, a sua volta rapita dalla normalità.
Una comunità relegata ad una finzione che forma i suoi giovani a "fare le facce" (come Amedeo davanti alle telecamere dei provini con cui si apre il film) per nascondere il proprio malessere.
Nato a Casal di Principe, sinossi
Roma, 1989. Amedeo Letizia sta intraprendendo la sua carriera di attore, quando dalla nativa Casal di Principe lo raggiunge la notizia che suo fratello Paolo è stato rapito.
Amedeo, non si rassegna a non sapere esattamente che fine abbia fatto suo fratello.
Una ricerca che è un esercizio in frustrazione sia per lui che per lo spettatore, poiché si scontra continuamente contro il muro di gomma dell'omertà e dei depistaggi.
La dimensione di incubo della storia di Letizia.
Il ritratto di una umanità dolente che, comprende una madre (Donatella Finocchiaro) timorata di Dio ma pronta a chiedere aiuto alla santona locale e un padre (Massimiliano Gallo) abituato a portare fin troppa "pacienza".
Protagonista assoluta resta però Casal di Principe, un luogo dove "l'aria non è bbona" perché gravata da quella nube tossica in cui le infiltrazioni mafiose risultano letali.
Soprattutto per chi vive lì da generazioni e ha visto il proprio paese trasformarsi in un Far West senza regole, se non quelle della sopraffazione sistematica e della corrispettiva sottomissione silenziosa.
Amedeo cerca di affrancarsi dal suo vissuto creando un'esistenza parallela "al nord", ma viene riassorbito dalla cultura della violenza nella quale è cresciuto ...
... Perché se sei nato a Casal di Principe hai ben poche possibilità di dimenticartelo per sempre!!!