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Da L’ordine delle cose di Segre a La casa d’altri di Amelio: il cinema italiano a Venezia si confronta con la realtà

L'ordine delle cose

District: Lazio
Province: Rieti (RI)
Locations: Amatrice (RI)
Date: 2017-09-01

Da L’ordine delle cose di Segre a La casa d’altri di Amelio: il cinema italiano a Venezia si confronta con la realtà

L'ordine delle coseIn attesa dei film in concorso uno sguardo alla giornata di ieri ci ha regalato una ricca e articolata presenza del cinema italiano.  

Ciò che colpisce nella prima giornata è l’attualità dei film che hanno caratterizzato la presenza di ieri a Venezia. Due sono i film che si sono imposti all’attenzione.

L'ordine delle cose

Il primo è L’ordine delle cose, il film di Andrea Segre interpretato tra gli altri da Paolo Pierobon, Valentina Carnelutti e Giuseppe Battiston.

Un film di rara attualità che, come è stato detto, se non si sapesse che è un film di finzione preparato in due anni, si potrebbe pensare a un instant movie.

Il film infatti racconta la storia di Corrado, un alto funzionario del Ministero degli Interni italiano specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione irregolare. Il Governo italiano lo sceglie per affrontare una delle spine nel fianco delle frontiere europee: i viaggi illegali dalla Libia verso l’Italia. La missione di Corrado è molto complessa, la Libia post- Gheddafi è attraversata da profonde tensioni interne e mettere insieme la realtà libica con gli interessi italiani ed europei sembra impossibile. Corrado, insieme a colleghi italiani e francesi, si muove tra stanze del potere, porti e centri di detenzione per migranti. La sua tensione è alta, ma lo diventa ancor di più quando infrange una delle principali regole di autodifesa di chi lavora al contrasto dell’immigrazione, mai conoscere nessun migrante, considerarli solo numeri. Corrado, invece, incontra Swada, una donna somala che sta cercando di scappare dalla detenzione libica e di attraversare il mare per raggiungere il marito in Europa. Come tenere insieme la legge di Stato e l’istinto umano di aiutare qualcuno in difficoltà? Corrado prova a cercare una risposta nella sua vita privata, ma la sua crisi diventa sempre più intensa e si insinua pericolosa nell’ordine delle cose.

Casa d'altri

Gianni Amelio invece accende i riflettori sulla situazione di Amatrice distrutta dal terremoto un anno fa con il corto Casa d’altri. È un racconto sulla situazione di Amatrice costruito con le testimonianze dei suoi abitanti, con i soccorritori.

Un film che nasce dichiaratamente dall’indignazione, dalla volontà di “smuovere le acque”. Lo stesso titolo Casa d’altri fa riferimento polemicamente all’abitudine diffusa di “pensare che le tragedie riguardino solo chi è lontano da noi”.

Clip 1

Clip 2

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