Casanova di Federico Fellini compie 40 anni

Casanova di Federico Fellini compie 40 anni

Il 7 dicembre 1976 usciva nelle sale il film Casanova di Federico Fellini.

Uno dei film più belli di Federico Fellini, tra i più importanti tra quelli dedicati alla figura di Casanova.

Il film si basa su “Histoire de ma vie” del Casanova e su La storia della mia fuga dalle prigioni. Molti passaggi sono riportati tali e quali dai racconti autobiografici del Casanova. Il film ne rispetta lo spirito e i dati storici, naturalmente con ciò che questo può significare per un regista come Fellini.

Il protagonista

Giacomo Casanova è interpretato da Donald Sutherland. La scelta del protagonista avvenne dopo numerose ricerche, autocandidature, altre ipotesi suggerite dalla produzione.

«(...) Ho scelto per interpretarlo Donald Sutherland, un attore dalla faccia cancellata, vaga, acquatica, che fa venire in mente Venezia. Con quegli occhi celestini da neonato, Sutherland esprime bene l'idea di un Casanova incapace di riconoscere il valore delle cose e che esiste soltanto nelle immagini di sé riflesse nelle varie circostanze» (Federico Fellini)

Il viso dell'attore però è stato rifatto per intero. In modo che assomigliasse il più possibile al famoso ritratto del vero Casanova. Un disegno del suo profilo fatto a matita, eseguito dal fratello Francesco, che rimane il ritratto più attendibile di Giacomo.

Donald Sutherland è stato doppiato da Gigi Proietti.

Il film

La Sceneggiatura è di Federico Fellini, Bernardino Zapponi, Andrea Zanzotto. La Fotografia di Giuseppe Rotunno; il Montaggio di Ruggero Mastroianni; gli Effetti speciali di Adriano Pischiutta; le Musiche di Nino Rota; la Scenografia di Danilo Donati, Rinaldo Geleng, Giuliano Geleng, Mario Fallani, Roland Topor, Federico Fellini, Giovanni Gianese; i Costumi di Danilo Donati; il Trucco di Rino Carboni.

Nel cast del Casanova di Federico Fellini, oltre a Donald Sutherland, tra gli altri Tina Aumont, Maria Marquez, Olimpia Carlisi, Carmen Scarpitta, Cicely Browne, Chesty Morgan, Leda Lojodice, Sandy Allen.

Le critiche

 “Circolare e coerente, nonostante la struttura rapsodica, in sapiente equilibrio tra orribile e tenero, favoloso e ironico, è, forse, il più compatto e significativo risultato di Fellini nella seconda parte del suo itinerario” (Morandini)

“Casanova di Federico Fellini è uno dei migliori Fellini di sempre (anche se il regista finì per girarlo solo per rispettare un contratto): funebre, immaginifico, denso come un saggio ma beffardo e godibile, un film astratto e informale sulla non vita. Un balletto meccanico, frenetico e senza scopo, da museo delle cere elettrizzato, per usare le parole dello stesso regista, che lesse la vita di Casanova come il simbolo “della drammatica, esuberante inerzia con cui oggi ci si lascia vivere” (Mereghetti)

La produzione

Il Casanova di Federico Fellini è stato totalmente girato all'interno del teatro di posa numero 5 di Cinecittà, in cui furono ricreate l'atmosfera e le luci del XVIII secolo.

La produzione del film fu piuttosto accidentata.

Prima per i problemi legati alle case di produzione. Il film inizialmente doveva essere girato dalla Dino De Laurentis. Poi passò alla Cineriz di Angelo Rizzoli. Infine alla PEA - Produzioni Europee Associate di Alberto Grimaldi.

Poi per un misterioso furto, avvenuto intorno a Ferragosto 1975. Gran parte dei negativi già girati vennero rubati dagli stabilimenti Technicolor di Cinecittà, insieme a delle pizze di Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini e Un genio, due compari, un pollo di Damiano Damiani. La vicenda si risolse solo nel maggio 1976, quando quasi tutto il materiale fu ritrovato a Cinecittà.

Infine per una lite tra casa di produzione e regista sui costi, che ebbe anche qualche strascico giudiziario.

Riconoscimenti

1977 - Premio Oscar

Migliori costumi a Danilo Donati; Candidato a Migliore sceneggiatura non originale a Federico Fellini e Bernardino Zapponi

1977 - David di Donatello

Migliore colonna sonora a Nino Rota

1977 - Nastro d'argento

Miglior scenografia a Danilo Donati; Migliori costumi a Danilo Donati; Candidato a Migliore sceneggiatura a Federico Fellini e Bernardino Zapponi

1978 - British Academy Film Award

Migliore scenografia a Danilo Donati e Federico Fellini; Migliori costumi a Danilo Donati; Candidato a Migliore fotografia a Giuseppe Rotunno

Trailer