Il padre d’Italia: on the road per cercare se stessi e costruire il futuro

Il padre d’Italia: on the road per cercare se stessi e costruire il futuro

Il padre d’Italia è un film interessante e stimolante, sicuramente una conferma positiva per il regista Fabio Mollo.

Il regista è al suo secondo lungometraggio. Nel 2013 esce il suo lungometraggio d’esordio Il Sud è niente, selezionato al 64.mo Festival di Berlino, al 38.mo Toronto International Film Festival e all’ottavo Festival Internazionale del Film di Roma, vincendo il premio Taodue “Camera d’Oro”.  

Dice il regista del suo nuovo film “Essere genitore fa parte della natura dell'essere umano. E non esserlo? Cosa è naturale e cosa contro natura? Con Il Padre d'Italia cerco di riflettere su uno dei temi centrali della nostra società e in particolare della mia generazione: il futuro. Un futuro che è rappresentato principalmente dal momento in cui si smette di essere figli e si comincia a diventare genitori.

Essere genitore fa parte della natura dell'essere umano: la continuazione della specie, il patto di un amore, la voglia di amare. E non esserlo? Allora, cosa è naturale e cosa contro natura? Una donna che non vuole figli? Un omosessuale che vorrebbe essere padre? Esiste una natura diversa per gli eterosessuali e gli omosessuali? Cos'è l'istinto materno ed esiste un istinto paterno?

I protagonisti del film viaggiano da un estremo all'altro, non solo dell'Italia, ma anche di se stessi, per esplorarsi fino in fondo e capire cosa vuol dire essere adulti, diventare genitori e costruire un futuro”.

Sinossi

Paolo ha 30 anni e conduce una vita solitaria, quasi a volersi nascondere dal mondo. Il suo passato è segnato da un dolore che non riesce a superare. Una notte, per puro caso, incontra Mia, una prorompente e problematica coetanea al sesto mese di gravidanza, che mette la sua vita sottosopra. Spinto dalla volontà di riaccompagnarla a casa, Paolo comincia un viaggio al suo fianco che porterà entrambi ad attraversare l'Italia e a scoprire il loro irrefrenabile desiderio di vivere.

Cast

I protagonisti del film sono interpretati da due degli attori italiani di maggiore successo in questo momento: Luca Marinelli e Isabella Ragonese.

Luca Marinelli è certamente uno dei più bravi, apprezzati e impegnati attori del nuovo cinema italiano. In questi giorni ben due film in uscita lo vedono protagonista. Oltre a Il padre d’Italia il 23 marzo uscirà infatti Slam – tutto per una ragazza di Andrea Molaioli. E inoltre proprio in questi giorni sono iniziate a Genova le riprese di Principe libero. Il biopic su Fabrizio De Andrè in cui l’attore vestirà i panni del grande cantautore.

Anche per Isabella Ragonese una doppia uscita, addirittura in contemporanea. Insieme a Il padre d’Italia esce oggi anche Questione di Karma di Edoardo Falcone, in cui recita l’attrice che nei mesi scorsi abbiamo visto impegnata anche nella serie TV Rocco Schiavone.

Tra gli altri interpreti Anna Ferruzzo, Mario Sgueglia, Federica De Cola, Miriam Karlkvist, Esther Elisha, Sara Putignano, Filippo Gattuso, Franca Maresa.

Location

Il viaggio parte da Torino e attraversa tutta l’Italia. Tra le location Torino, Roma, Napoli, Reggio Calabria e Gioia Tauro.

Credits

Soggetto e Sceneggiatura Fabio Mollo e Josella Porto. Direttore della fotografia Daria D’Antonio.

Suono in presa diretta Maricetta Lombardo. Scenografo Luca Servino. Costumi Andrea Cavalletto.

Montaggio Filippo Montemurro. Musiche originali Giorgio Giampà.

Prodotto da Donatella Botti. Una produzione Bianca con Rai Cinema.

Trailer