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La periferia romana di Tor Sapienza protagonista di Cuori puri di Roberto De Paolis
Dopo la calorosa accoglienza ricevuta alla Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes, è da ieri al cinema Cuori puri, opera prima di Roberto De Paolis.
Un film bello che conferma la crescita nel nostro paese di un nuovo filone di cinema sociale davvero interessante e convincente.
Il film è ambientato nella realtà di Tor Sapienza, nella periferia Est di Roma. Questa periferia diventa una protagonista del film: con la sua umanità, le sue contraddizioni, le rabbie, le ansie, i sogni.
Non c’è una narrazione esterna degli ambienti. Piuttosto una rappresentazione partecipata costruita attraverso una produzione del film che è avvenuta con una immersione reale nelle dinamiche sociali rappresentate.
Come testimonia il bravo Simone Liberati in un’intervista a Repubblica “Roberto (De Paolis) ha voluto che conoscessimo profondamente il luogo. Mi sono presentato a Tor Sapienza mesi prima delle riprese, ho fatto amicizia con tre ragazzi dei palazzoni …”. O quando lo stesso regista dichiara ad Avvenire di aver deciso di frequentare a lungo comunità cattoliche ed evangeliche per evitare il rischio di un cinema che giudica la Chiesa piuttosto che porsi in un atteggiamento di avvicinamento e comprensione.
Sinossi
Agnese e Stefano sono molto diversi. Lei, 18 anni, vive con una madre dura e devota, frequenta la chiesa e sta per compiere una promessa di castità fino al matrimonio. Lui, 25 anni, è un ragazzo dal passato difficile che lavora come custode in un parcheggio di un centro commerciale confinante con un grande campo rom. Dal loro incontro nasce un sentimento vero, fatto di momenti rubati e di reciproco aiuto. Il desiderio l’uno dell’altra cresce sempre di più, fino a quando Agnese, incerta se tradire i suoi ideali, si troverà a prendere una decisione estrema e inaspettata.
Cast
I protagonisti sono interpretati in modo davvero efficace da Selene Caramazza e Simone Liberati. Barbora Bobulova è assai convincente nel ruolo della madre di Agnese. Stefano Fresi regala un’ottima interpretazione nel ruolo del sacerdote. E poi Edoardo Pesce, Antonella Attili, Federico Pacifici, Isabella Delle Monache.
Cast tecnico
Soggetto: Luca Infascelli, Carlo Salsa, Roberto De Paolis. Sceneggiatura: Luca Infascelli, Carlo Salsa, Greta Scicchitano, Roberto De Paolis. Fotografia: Claudio Cofrancesco. Montaggio: Paola Freddi. Musiche: Emanuele De Raymondi. Organizzazione: Giorgio Gasparini. Scenografia: Rachele Meliadò. Costumi: Loredana Buscemi. Suono in presa diretta: Angelo Bonanni. Casting: Francesca Sambataro (U.I.C.D) Produttore Creativo: Alfredo Covelli. Prodotto da Carla Altieri e Roberto De Paolis. Una produzione YOUNG FILMS con RAI CINEMA.
