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L’onorevole Angelina alla Mostra del Cinema di Venezia

onorevole Angelina a Venezia

District: Veneto
Province: Venezia (VE)
Locations: Venezia (VE)
Date: 2016-09-12

Il 12 settembre 1947, alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, viene presentato l’Onorevole Angelina, film di Luigi Zampa con protagonista Anna Magnani.

l'onorevole angelina a venezia

E’ un successo; Anna Magnani viene premiata con la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile; per lo stesso film l’attrice otterrà poi il secondo Nastro d’Argento.

Nel film Anna Magnani interpreta il ruolo di Angelina Bianchi, sarta, moglie di un vicebrigadiere e madre di cinque figli.

Guida le donne di Pietralata all'assalto dei magazzini di pasta di un borsanerista e ad occupare gli spazi vuoti di uno speculatore edilizio.

Viene tentata dalla politica ma ribellatasi alla forza pubblica, viene arrestata.

Esce dal carcere vittoriosa ma dichiara di voler rifiutare ogni incarico politico e torna a fare la donna di casa vicino a suo marito e alla sua famiglia.

Il film, che uscirà nelle sale qualche mese dopo, il 12 novembre 1947, raggiunse il quarto posto nella graduatoria degli incassi tra i film italiani della stagione 1947-48 e ottenne anche un buon successo internazionale.

Soprattutto il personaggio dell’onorevole Angelina diventò presto popolarissimo, addirittura un modo per contrassegnare il “tipo” della donna capopopolo che in tanti contesti diventerà realtà nella dura fase che segnò la fase della ricostruzione del dopoguerra.

Il film del resto aveva tutti gli ingredienti giusti.

Da un lato un’attrice già affermata e di fama ormai mondiale.

Due anni prima Anna Magnani aveva interpretato il film capolavoro Roma Città aperta di Roberto Rossellini, in cui è protagonista di una delle scene (l’inseguimento del camion dove è stato trascinato il marito e la sua uccisione sotto le raffiche dei mitra dei nazisti) che hanno fatto la storia del cinema.

Dall’altro la povertà, la miseria, la desolazione, ma anche la ricchezza sociale ed umana delle borgate, in particolare quella di Pietralata.

Una realtà dura, quella delle borgate del dopoguerra, richiamata da tante ricerche, studi e anche indagini istituzionali (la inchiesta parlamentare sulla miseria dei primi anni ‘50).

Ma anche una realtà ricca di umanità.

L’incontro tra la Magnani e Pietralata non è un incontro freddo.

La borgata partecipa attivamente e molti abitanti diventano comparse del film.

Una bella testimonianza del clima di “quando arrivò il cinema per girare il film L’onorevole Angelina” è offerta da Mario Cipriani, muratore di professione e attore in film di Pasolini, contenuta nell’interessante libro di Enzo Lavagnini “La prima Roma di Pier Paolo Pasolini”.

Anche la Magnani è protagonista attiva della costruzione del personaggio dell’onorevole Angelina.

Il regista Luigi Zampa ricorda che fu la Magnani a scegliere, durante un sopralluogo in borgata, come truccarsi e vestirsi: “Lei vide una che portava un abituccio. Disse: ‹‹È quello, voglio indossare quello!››. Così glielo comprammo, se lo fece lavare a casa e quando comparve sul set era Angelina.”

La stessa Magnani cercherà di valorizzare il film per portare alla ribalta la situazione delle borgate.

Pochi giorni dopo l’uscita del film nelle sale, il 21 novembre del 1947, sarà organizzata una proiezione speciale nell’ambito della Serata per le borgate povere: oltre all’attrice partecipa il sindaco di Roma Rebecchini e la Magnani nel suo intervento torna a accendere la luce su quella realtà di miseria e desolazione.

Vuoi seguire sulla mappa i luoghi del film? Vai al Movietour “L’onorevole Angelina”

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