L’uomo che comprò la luna, Ciak si gira, in via Roma

L'uomo che comprò la luna, Ciak si gira, in via Roma 

L'uomo che comprò la luna, Via Roma, a Cagliari, questa mattina si è trasformata in un set cinematografico.

E' quello che hanno potuto vedere questa mattina tanti automobilisti. Infatti, si stanno svolgendo proprio in questi giorni, le riprese del film "L'uomo che comprò la luna".

Il nuovo film del regista Paolo Zucca, nella foto si può intravedere uno dei protagonisti, l'attore Jacopo Cullin.

L'uomo che comprò la luna ... E SE SI COMPRASSE LA LUNA?

Una commedia in cui un agente segreto deve risolvere questo mistero: qualcuno ha comprato la luna in Sardegna.

Perciò, deve fare un viaggio nella cultura sarda, un viaggio comico che sarà anche un viaggio alla riscoperta di se stesso in quanto è un sardo rinnegato.

E scopriremo che la luna è stata offerta a una donna per una promessa romantica. 

La storia ruota infatti, attorno alla missione segreta dell’agente Kevin (Jacopo Cullin), che assume diverse identità.

Dal finto milanese caratterizzato da un “biondo improbabile” al sardo balente per rivelare una identità sarda che va oltre gli stereotipi.

Kevin deve scoprire a Cuccurumalu, paesino dell’entroterra immaginario come nella tradizione letteraria sarda, chi è entrato in possesso dei diritti di proprietà sulla luna.

L'uomo che comprò la luna ... DOVE?

Coproduzione italo-argentina, girato fra Cagliari, Oristano, Cabras, San Vero Milis e Buenos Aires.

E' un viaggio tra poesia e autoironia nella cultura e tradizioni della Sardegna popolata da eroi e e figure emblematiche di una forte identità culturale.

Figure emblematiche che vanno da Grazia Deledda a Eleonora giudicessa d’Arborea, da Gramsci a Emilio Lussu.

L'uomo che comprò la luna ... CAST E PRODUZIONE

Film interpretato da Jacopo Cullin, Francesco Pannofino, Stefano Fresi, Benito Urgu, Angela Molina e Lazar Ristovski.

Il film è prodotto da Amedeo Pagani per La Luna, Nicola Giuliano per Indigo Film, Paradis Films.

Con il contributo del MIBACT, dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna.

Inoltre, con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission e il supporto dell’Università degli Studi di Cagliari.