Centenario della nascita di Aldo Moro: tre film per ricordarlo

Centenario della nascita di Aldo Moro: tre film per ricordarlo

Il 23 settembre cade il centenario della nascita di Aldo Moro. Il grande uomo politico e statista nacque a Maglie (LE) in Puglia il 23 settembre 1916.

Il suo rapimento, la sua prigionia e il suo tragico assassinio hanno rappresentato una delle pagine più tragiche della vita della nostra Repubblica.

La sua morte ha costituito un vero spartiacque per la vita politica del paese.

A distanza di 38 anni da quei drammatici giorni tanti interrogativi rimangono ancora aperti.

Ricordiamo Aldo Moro con tre film che, da angolazioni molto diverse, affrontano quelle vicende.

I film

“Il caso Moro”, regia di Giuseppe Ferrara (1986).

Tratto dal libro “I giorni dell'ira. Il caso Moro senza censure” (1980) di Robert Katz, coautore anche della sceneggiatura del film.

E’ il primo film che affronta la vicenda del sequestro dello presidente democristiano. Il protagonista è Gian Maria Volonté, autore di una straordinaria interpretazione. Volontè vinse il premio come migliore attore al Festival di Berlino del 1987.

“Buongiorno, notte”, regia di Marco Bellocchio (2003).

Liberamente ispirato al libro “Il prigioniero” (1998) della ex brigatista Anna Laura Braghetti. Il film affronta la vicenda del sequestro e la detenzione di Aldo Moro dal punto di vista dei suoi carcerieri. Si sofferma sul dramma umano vissuto da Moro e sui dubbi che hanno assalito i brigatisti. Roberto Herlitzka interpreta Aldo Moro, Maya Sansa è Chiara, la brigatista assalita da scrupoli di coscienza.

Numerosi riconoscimenti per i due attori. David di Donatello, Nastro d’Argento e Premio Pasinetti a Venezia per Roberto Herlitzka. Premio Pasinetti e Globo d’Oro per Maya Sansa.

“Piazza delle Cinque Lune”, regia di Renzo Martinelli (2003).

Il film non si occupa direttamente delle giornate del rapimento e dell’assassinio.

E’ ambientato venticinque anni dopo la morte di Aldo Moro. Al procuratore di Siena (all'epoca giovane giudice a Roma) viene fatto recapitare in forma anonima un vecchio video in Super 8. In esso è documentato il rapimento del presidente democristiano in via Fani. Partendo da questo nuovo e incredibile documento, il procuratore inizia a indagare. Coinvolge una sua giovane collega e la sua guardia del corpo cercando di ricostruire le fasi di quella vicenda storica.

Il cast è prestigioso: Donald Sutherland, Giancarlo Giannini e Stefania Rocca.

Nel film Moro appare solo in immagini di repertorio. Nella finzione cinematografica il suo ruolo è ricoperto da un caratterista e non appare mai in primo piano.

Il film è dedicato al nipote Luca Bonini Moro. Luca è il figlio di Maria Fida Moro e viene spesso citato affettuosamente nelle lettere di Moro durante la prigionia. Nel film compare sui titoli di coda in veste di cantautore interpretando il brano Maledetti voi. Sullo sfondo del ragazzo alcune fotografie di lui a due anni col nonno nei giorni immediatamente precedenti il sequestro.