I luoghi di DOGMAN, il nuovo film di Garrone

I luoghi di DOGMAN, il nuovo film di Garrone

DOGMAN, il regista di 'Gomorra', Matteo Garrone, racconterà la storia di cronaca nera, molto nota a Roma.

DOGMAN ... una storia vera

29 anni fa, Pietro De Negri, detto "er canaro", per via del suo mestiere di toelettatore di cani. Accadde che commise violenze indicibili sotto effetto di cocaina sul piccolo criminale Giancarlo Ricci.

È uno dei casi di cronaca nera più atroci e scioccanti: accadeva a Roma, alla Magliana, 29 anni fa. 

Ispirandosi a questa vicenda per indagare sui dilemmi umani, la 'cattiveria', il bene e il male, Matteo Garrone prepara il suo nuovo film dopo Il racconto dei Racconti, Reality e Gomorra.

DOGMAN ... prima di Pinocchio 

Pinocchio, il progetto annunciato (con Toni Servillo), per ora è fermo; questo Dogman, titolo internazionale, ha la precedenza.

Un western urbano e contemporaneo viene definito, il cui cast è in via di definizione.

È una delle novità della produzione di Rai Cinema annunciate dall'amministratore delegato Paolo Del Brocco.

DOGMAN ... Produzione

Il nuovo film di Garrone sarà prodotto dalla sua stessa società, Archimede Film, con Rai Cinema.

Più che una semplice storia di vendetta, Dogman è un western proiettato in un contesto urbano e contemporaneo, nel quale la leggenda prevale sulla realtà.

Quegli eventi di una trentina di anni fa sono la fonte d'ispirazione, poichè il film, appunto ha l'intento di dare uno sguardo sui temi universali e i dilemmi umani che soggiacciono dietro il filo della sua trama.
 

DOGMAN ... immagini

Ecco le foto dal set del nuovo film di Matteo Garrone, al Villaggio Coppola, storia ispirata a uno dei più efferati omicidi di Roma, nei dintorni della Magliana.

Il tosacani,  il 20 febbraio 1988 torturò e uccise il tossico ed ex pugile Giancarlo Ricci, in passato suo complice in una rapina.

Garrone ha ricreato la periferia romana sul litorale domizio dove girò nel 2001 il suo primo film di successo, “L’imbalsamatore”, quarto della sua filmografia.

DOGMAN ... luoghi

Stesse location dove poi il regista è tornato nel 2008 per dirigere il successo internazionale “Gomorra”.

Le riprese di “Dogman”, iniziate a fine settembre, volgono al termine.

I primi ciak si sono tenuti alla Mostra d’Oltremare durante una fiera canina, poi il set si è spostato sul litorale domizio.

In questi ultimi ciak a Pinetamare, sulla darsena abbandonata di Villaggio Coppola, tra i luoghi più dimenticati e traditi di Castel Volturno, una delle scene madri: il corpo della vittima viene portato in spalla.

DOGMAN ... una locandina a CANNES

È la stessa della locandina del film presentata in anteprima all’ultimo festival di Cannes.

“Er Canaro” della Magliana porta in spalla il cadavere della vittima attorniato dai suoi cani e da un paesaggio “western urbano”, come l’ha definito lo stesso Garrone.

Sullo sfondo un tramonto rosso fuoco, accecante. Un poster a tinte forti per il film su un delitto tra i più brutali in Italia.

“Er Canaro” Pietro De Negri fece a pezzi l’ex sodale di rapine e poi suo aguzzino e pusher Giancarlo Ricci: l’uomo aveva dilapidato il bottino di un colpo messo a segno insieme e gli vendeva la droga imponendogli tangenti sotto minaccia.

DOGMAN ... Cast e produzione

Nel cast di “Dogman”, invece, Edoardo Pesce, Nunzia Schiano e Gianluca Gobbi.

Il film è prodotto da Archimede film, società di Garrone, e Rai Cinema.

Garrone ha scritto il film con gli sceneggiatori napoletani Maurizio Braucci e Massimiliano Gaudioso, e Ugo Chiti, con i quali ha già firmato “Gomorra” e “Reality”.

Castel Volturno, luogo dalla bellezza ferita

Dopo lo spot di D&G, girato nel centro storico di Napoli con le star di “Game of Trones”, spot mondiale, ancora una volta le visioni di Garrone prendono forma nel casertano, tra le rovine dimenticate dallo Stato.

Il litorale domizio senza futuro ora chiede giustizia proprio attraverso il cinema.

Con il set di Garrone la darsena di Pinetamare è stata parzialmente recuperata. I lavori di riqualificazione dovrebbero restare anche quando si spegneranno le cineprese.

Il regista romano è stato forse il primo a girare nel 2001 in quei luoghi.

Negli ultimi anni però stanno fioccando i set cinematografici tra Castel Volturno e dintorni, tutti voglio girare nelle lande desolate reduci della speculazione edilizia. 

Dalla serie “Gomorra” a “Indivisibili” di Edoardo De Angelis che qui girerà anche il suo prossimo film, «una parabola religiosa ».

Per De Angelis Castel Volturno è un luogo metafisico, dalla bellezza ferita, dove “le storie trovano occhi e orecchie”.

Anche il misterioso cantante Liberato ha girato il video del brano sulla Gaiola a Villaggio Coppola.

La rinascita del cinema, ormai tangibile in Campania, diventerà un reale volano economico per i territori abbandonati?

La Cinecittà campana allo studio della Regione dovrà tenerne conto.