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La tenerezza di Gianni Amelio: storia di sentimenti inquieti nella Napoli borghese

La tenerezza

District: Campania
Province: Napoli (NA)
Locations:
Date: 2017-04-24

La tenerezza di Gianni Amelio: storia di sentimenti inquieti nella Napoli borghese

La tenerezza

Esce oggi nelle sale La Tenerezza, il nuovo film di Gianni Amelio con Elio Germano, Micaela Ramazzotti, Giovanna Mezzogiorno e Greta Scacchi

Il film, liberamente ispirato al romanzo “La tentazione di essere felici” di Lorenzo Marone, è stato interamente girato a Napoli. La città sta conoscendo in questi mesi una grande stagione per l’attenzione che ad essa prestano registi nazionali ed internazionali. Napoli del resto ha molti volti da mostrare e tanti timbri. Così, dopo la Napoli vivace, vitale e colorata protagonista del nuovo film di Stefano Incerti, ora con Amelio viviamo la Napoli borghese.

Sinossi

La tenerezza

In un bel palazzo antico al centro di Napoli vive Lorenzo, che in anni lontani è stato un famoso avvocato. Ora, dopo qualche infortunio professionale, è caduto in disgrazia, per colpa di un carattere bizzarro, che lo porta più all’imbroglio che al rispetto della legge.  

Anche nei rapporti familiari Lorenzo frana ogni giorno, negando apparentemente senza ragione, l’affetto ai suoi figli. Saverio, il più giovane, se ne infischia: sta investendo in un locale dove si fa musica, e ha solo fame di soldi. Elena invece gli vuole bene e ne soffre. Ormai padre e figlia non si parlano nemmeno, qualcosa li divide, un fatto oscuro legato alla morte della moglie, che Lorenzo, come lui stesso ammette, non amava e tradiva senza scrupolo.

Egoista e brusco, compagno solo del nipotino Francesco, che sottrae alla scuola per educarlo alla sua maniera, Lorenzo assiste a un evento in apparenza banale, che però gli cambia la vita. Nell’appartamento di fronte al suo vengono ad abitare Fabio e Michela, una giovane coppia con due bambini piccoli, che arrivano dal Nord, un po’ girovaghi per via della professione di lui, che fa l’ingegnere navale; e anche un po’ spaesati in una città splendida e difficile come Napoli.

Sono belli, estroversi, simpatici, quanto Lorenzo è scorbutico e diffidente. Michela, soprattutto, è una forza della natura. Col suo modo di fare scioglie le durezze del vicino, gli “ruba” il terrazzo per raggiungere casa sua ogni volta che si dimentica le chiavi, si fa dare lezioni di cucina, lo fa rinascere…

In poco tempo Lorenzo diventa uno di famiglia, passa più tempo da loro che nel suo studio, si diverte a giocare con i bambini, torna a un’allegria che sembrava perduta. Elena se ne accorge, forse ne è gelosa, ma lo lascia fare.

Finché una sera, tornando a casa per cenare come al solito dai suoi vicini, Lorenzo trova una confusa, impressionante animazione nel palazzo. È successo qualcosa che sconvolgerà da quel momento l’esistenza di tutti…

Il commento del Regista

La tenerezza

La tenerezza è una storia di sentimenti inquieti: tra padri e figli, tra fratelli e sorelle, tra persone in apparenza serene. I sentimenti sono la cosa più forte e più fragile che abbiamo, sono a rischio e ci mettono a rischio. L’amore non ci aiuta più quando è finito, ci fa sbagliare ancora, si trasforma in un malessere che fa perdere la ragione.  

Non ci sono buoni o cattivi in questa storia, solo esseri umani che non ce la fanno a crescere sui propri errori, anche quando la vita sembra metterli al riparo, e invece rende ogni loro gesto azzardato e punitivo. Qui l’amore si accompagna alla paura, non solo alla paura di non essere amati ma alla paura di non sapere amare nel modo giusto, di non essere in grado di farlo. Ci si può perdere per troppo amore come per aridità, ma nessuno trova un punto di equilibrio, se mai esiste nei rapporti umani.

La tenerezza è un racconto che parla di un’ansia comune stando dalla parte di chi la vive, mette in scena un malessere che ci riguarda tutti e lo coglie dal di dentro, senza forzature ma con infinita partecipazione. È un film che cerca le ragioni di ogni personaggio attraverso i suoi comportamenti, spesso crudeli, chiusi nel loro mistero.  

È la prima volta che in un mio film c’è un protagonista che ha la mia stessa età. Ma non per questo La tenerezza è un film autobiografico. Osservare da vicino qualcuno che sta all’opposto di noi nel modo di pensare e di sentire, può aiutarci a capirlo meglio.

Forse è un atto di fiducia che rivolgo a me stesso ma anche agli altri, quello di vivere i nostri anni difficili sbagliando per debolezza, non per scelta. E ostinarsi a voler bene, nonostante tutto.

Cast

La tenerezza

Elio Germano, Giovanna Mezzogiorno, Micaela Ramazzotti, Greta Scacchi, Renato Carpentieri, Arturo Muselli con la partecipazione straordinaria di Giuseppe Zeno e con Maria Nazionale.

Credits 

Soggetto: Gianni Amelio in collaborazione con Alberto Taraglio e Chiara Valerio. Sceneggiatura: Gianni Amelio, Alberto Taraglio. Fotografia: Luca Bigazzi. Scenografia: Giancarlo Basili. Costumi: Maurizio Millenotti. Suono: Alessandro Zanon. Musica: Franco Piersanti. Montaggio: Simona Paggi. Casting: Marita D’Elia (U.I.C.D.). Aiuto Regia: Francesca Polic Greco. Montaggio del suono: Domenico Granata. Organizzatore Generale: Luciano Lucchi. Produttore Delegato: Elisabetta Trautteur. Produttore Esecutivo: Ornella Bernabei. Prodotto da Pepito Produzioni con RAI Cinema. Distribuito da 01Distribution.

Trailer

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