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Nastri d’argento, nomination per l’isola di Medea

L’isola di Medea

District: Friuli Venezia Giulia
Province: Gorizia (GO)
Locations: Grado (GO)
Date: 2018-02-26

Nastri d’argento, nomination per l’isola di Medea

L’isola di Medea, Nastri d’argento, il film di Sergio Naitza "L’isola di Medea" conquista la nomination.

Nastri d’Argento 2018 – sezione documentari

Annunciati i titoli che si contenderanno i Nastri d’Argento 2018, per la sezione documentari.

Assegnati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani.

Una prestigiosa nomination nella categoria “cinema, spettacolo, arte”, che si assegnerà il primo marzo, è stata conquistata dal film “L’isola di Medea”.

Un film per la  produzione Karel – Lagunamovies scritta e diretta da Sergio Naitza.

Un riconoscimento molto importante per il racconto di un incontro così speciale, quello fra Pier Paolo Pasolini e Maria Callas.

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Un grande incontro che ha conquistato l’attenzione della critica cinematografica nazionale.

A seguito del debutto internazionale nella patria di Maria Callas, all’Athens International Film Festival, e la messa in onda del film su Rai5, lo scorso settembre.

Sinossi

Lo scrittore-regista più scomodo e provocatorio del momento e la divina cantante più acclamata del mondo.

Il film che li fece incontrare fu “Medea”, l'anno il 1969. Un documentario dal genere arte/biografico.

Quasi 50 anni dopo riemerge, attraverso i ricordi e gli aneddoti dei componenti della troupe e degli amici più cari, il racconto di un amore impossibile.

Un’indagine su due anime sensibili, e in quel momento fragili.

Due anime che seppero creare un rapporto artistico e umano profondo, delicato e speciale.

Una visione d’amore illusoria e irraggiungibile

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“L’isola di Medea” ricostruisce una visione d’amore illusoria e irraggiungibile.

Soprattutto, la passione nata dall’ incontro fra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini sul set di “Medea” nel 1969 a Grado e in laguna.

Prezioso valore aggiunto alla fotografia di Luca Melis sono i disegni dell’artista Davide Toffolo, chiamati a scandire il film come “segnalibro”.

Il montaggio del film è di Davide Melis, le musiche sono di Marco Rocca, la distribuzione internazionale è a cura di TVC.

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