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Pink Floyd Live at Pompei, a 45 anni dalle riprese il docu-film fa ancora parlare

pompei

District: Campania
Province: Napoli (NA)
Locations: Pompei (NA)
Date: 2016-03-07

Si torna a parlare della mitica esibizione dei Pink Floyd a Pompei, 45 anni dopo l'evento, a seguito dell'annuncio del concerto che Elton John terrà nella cittadina campana il prossimo 12 luglio. A Pompei David Gilmour, Roger Waters, Nick Mason e Rick Wright non tennero un vero e proprio concerto: i Pink Floyd suonarono, infatti, in assenza di pubblico, in un anfiteatro vuoto. Erano presenti solo i cineoperatori del regista scozzese Adrian Maben: la band era infatti venuta a Pompei per le riprese di un film-documentario-concerto. Nell'estate del 1971, Maben visitò l'Italia insieme alla sua fidanzata e rimase affascinato dall'Anfiteatro Romano di Pompei: dunque contattò il manager dei Pink Floyd, proponendogli di realizzare un film-documentario-concerto ambientato proprio in quella location. Il regista ottenne il permesso di realizzare il progetto e le riprese del film-concerto si tennero dal 4 al 7 ottobre del 1971; i Pink Floyd insistettero per eseguire tutto il materiale dal vivo, il che implicò il trasporto in Italia, via camion, di tutta la loro attrezzatura da concerto. La troupe, giunta fra le antiche rovine, realizzò di non avere elettricità sufficiente a supportare tutte le attrezzature. L’inconveniente fu risolto portando la corrente elettrica sul luogo direttamente dal Municipio locale, attraverso un lunghissimo cavo che percorreva le strade della cittadina campana, ma la circostanza restrinse i tempi effettivi di ripresa a soli quattro giorni. Le scene girate per prime in ordine di tempo ritraevano i quattro musicisti aggirarsi fra i vapori della Solfatara di Pozzuoli. Per questo motivo i Pink Floyd suonarono appena tre brani: "Echoes" (dall'album "Meddle" del 1971), "One of these days" (sempre da "Meddle") e "A saucerful of secrets" (dall'omonimo album del 1968). Le tre canzoni vennero eseguite separatamente, per poi essere montate insieme; alcune bobine di pellicola andarono però smarrite: non a caso, le riprese di "One of these days" contenute nel film consistono quasi esclusivamente in inquadrature del batterista - in quanto le altre inquadrature non si ritrovarono. E tuttavia, nel film che arrivò nelle sale cinematografiche nel 1974, oltre a queste tre canzoni trovarono spazio anche "Careful with that axe, Eugene", "Set the controls for the heart of the Sun" e "Mademoiselle Nobs (Seamus)". Queste furono aggiunte in seguito, non essendo i sopra citati brani eseguiti dai Pink Floyd a Pompei. Nell'edizione per DVD del 2003 - contenente alcuni contenuti speciali - a queste canzoni si aggiungono pure "Us and them" e "Brain damage", sotto forma di frammento da studio. (foto da gazzettadinapoli.it)

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