Talenti intrecciati: Visconti, Garbuglia, Tosi. Una mostra e una rassegna alla Casa del Cinema
Dal 18 gennaio al 22 febbraio 2017 presso la Casa del Cinema di Roma l’interessante mostra Talenti intrecciati: Visconti, Garbuglia, Tosi. Una mostra e una rassegna.
La mostra
La mostra è stata curata da Lorenzo Baraldi, Alida Cappellini, Giovanni Licheri, Alessandra Di Fiore, Italo Moscati. È organizzata dall’Associazione Nazionale Scenografi, Costumisti, Arredatori in collaborazione con la Cineteca Nazionale-Centro Sperimentale di Cinematografia.
L’impostazione della mostra è davvero interessante. Ci restituisce infatti tutta la complessità della costruzione del prodotto cinematografico a partire dal cinema di un grande regista.
È evidente che le scene, i costumi sono il frutto di scelte che nascono dal confronto profondo in team creativo. In un lavoro che abbraccia la vita del film molto prima del ciak.
Scenografi, costumisti e fotografi e altri talenti contribuiscono in modo fondamentale a rendere indimenticabile il cinema.
Eppure tale concezione della complessità del prodotto cinematografico spesso non appare. Oppure si è andata sempre più sottovalutando.
Questa mostra ci permette di recuperare appieno questo tema.
E la scelta del regista non è sicuramente casuale.
Visconti infatti, più di altri, ha sempre teso a una valorizzazione piena degli altri talenti coinvolti nel processo creativo di un film. Stabilendo un rapporto privilegiato con professionalità e coinvolgendole in un rapporto, come si direbbe oggi, di cocreazione.
Nella mostra si possono ammirare i bozzetti dello scenografo Mario Garbuglia e del costumista Piero Tosi e le fotografie di Mario Tursi.
Insieme la mostra sarà accompagnata da una rassegna con la proiezione di alcuni dei più grandi film di Visconti.
Senso, L’innocente, Ossessione, Giorni di gloria, La terra trema (Episodio del mare) e Bellissima – e di due documentari: il Documentario su L’innocente di Mario Garbuglia e Luchino Visconti: sur les traces de la Recherche di Giorgio Treves.
La combinazione della mostra e della rassegna è sicuramente un elemento di grande efficacia. Offre infatti la possibilità di apprezzare i singoli talenti e insieme le opere in cui questi talenti si sono intrecciati.
I protagonisti
Insieme a Luchino Visconti, i protagonisti della mostra sono le opere di Mario Garbuglia e Piero Tosi.
Mario Garbuglia è stato uno dei più rappresentativi scenografi della storia del cinema italiano e internazionale.
Ha collaborato tra gli altri, oltre che con Luchino Visconti, con Nikita Mikhalkovv. Ha vinto i nastri d'argento per le Notti bianche, La grande guerra, Il Gattopardo. Di questo aveva firmato la scenografia insieme a Giorgio Rotunno. Garbuglia si è anche aggiudicato un premio David di Donatello per "La vera storia della signora delle Camelie" e in occasione dei 50° del David di Donatello. Tra gli altri riconoscimenti gli è stato assegnato anche un British Academy of Film and Television Arts Award.
Allievo di Ottone Rosai, ha operato nel cinema collaborando con registi come Luchino Visconti e Mauro Bolognini. Ma anche nella prosa e nella lirica.
Vincitore del David di Donatello per La vera storia della signora delle camelie, per Storia di una capinera e del David del Cinquantenario.
Vincitore di otto Nastri d’argento. Più volte candidato all’Oscar, nel 2014 l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, che assegna annualmente i premi Oscar, ha deciso di conferirgli un premio alla carriera.
British Academy Film Award per i costumi dei film Morte a Venezia e La Traviata.