Una questione privata: si gira in Piemonte il nuovo film dei Fratelli Taviani

Una questione privata: si gira in Piemonte il nuovo film dei Fratelli Taviani

Dal mese di settembre sono in corso in Piemonte le riprese di Una questione privata, il nuovo film di Paolo e Vittorio Taviani.

Il film è tratto dall’omologo romanzo di Beppe Fenoglio. Il romanzo fu pubblicato postumo nell'aprile del 1963, due mesi dopo la morte dell'autore.

La vicenda ha come sfondo la guerra di resistenza nelle Langhe. Ruota intorno a tre personaggi. Il protagonista è il giovane partigiano con nome di battaglia Milton. C’è poi Fulvia, una bella e giovane ragazza torinese sfollata per qualche tempo ad Alba, di cui Milton è innamorato. E Giorgio, amico e compagno partigiano di Milton e forse anche suo rivale in amore per Flavia.

L’interesse del cinema e della TV per l’opera di Fenoglio non è nuova.

Nel 1966 Una questione privata è diventato un film diretto da Giorgio Trentin.

Nel 1977 Sandro Bolchi realizza un film per la TV tratto da La paga del sabato.

Nel 1982 Alessandro Cane ha realizzato una riduzione televisiva di Una questione privata seguito da Alberto Negrin nel 1991.

Nel 2000 è il regista Guido Chiesa a trarre un film da Il partigiano Johnny.

Ora è la volta di due tra i più grandi registi italiani ed internazionali.

Le location

Le riprese dovrebbero interessare il Piemonte e il Lazio.

Sono iniziate a settembre nel Cuneese, nell’Alta Valle Maira, in particolare al Colle Maurin sulla Borgata Chiappera nel comune di Acceglio.  

Si sono poi trasferite a Saluzzo. Qui nei giorni scorsi sono state girate varie scene che hanno interessato il cuore del centro storico (da via Volta alla Salita al Castello al palazzo dei conti Della Chiesa)

(foto da www.targatocn.it)

Tra i protagonisti del film Luca Marinelli (Milton), Valentina Billè (Fulvia) e Lorenzo Richelmy Giorgio).

Lorenzo Marinelli è senz’altro uno dei nuovi attori del cinema italiano più interessanti.

Prima nel film Non essere cattivo di Claudio Caligari, poi in Lo chiamavano Jeeg Robot ha dato vita a interpretazioni convincenti, apprezzate dal pubblico e dai critici (Premio Pasinetti alla Mostra di Venezia per la prima, David di Donatello per la seconda).

Il film è prodotto da Donatella Palermo, già produttrice di Fuocoammare di Gianfranco Rosi.

C’è molta attesa per questo film.

Dopo Cesare deve morire (Orso d’oro a Berlino nel 2012) e Meraviglioso Boccaccio dello scorso anno l’augurio è di un nuovo capolavoro.