Ottimo esordio per La porta rossa, fiction tra noir e soprannaturale nella cornice di Trieste

Ottimo esordio per La porta rossa, fiction tra noir e soprannaturale nella cornice di Trieste

C’era attesa per La porta rossa, la fiction tra noir e soprannaturale ambientata nella splendida cornice di Trieste.

Le attese non sono andate deluse. La nuova fiction di Rai 2, andata in onda ieri, ha vinto la serata televisiva del 22 febbraio 2017. Con ben 3.284.000 spettatori e il 13% di share.

La fiction, diretta da Carmine Elia, è stata ideata da Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi.

Carlo Lucarelli, intellettuale poliedrico, è sicuramente uno degli scrittori noir italiani più noti. È l’autore della serie di romanzi con protagonista l’Ispettrice Grazia Negro e la serie con l’Ispettore Coliandro. 

Giampiero Rigosi, scrittore e sceneggiatore italiano, ha collaborato con Lucarelli già nella serie TV dell’ispettore Coliandro. 

Trama

Il commissario Leonardo Cagliostro della Questura di Trieste riceve una soffiata. Gli viene rivelato dov’è il Messicano, un pericoloso narcotrafficante. Egli infatti gestisce lo spaccio della Red Ghost, una pericolosa droga che è stata immessa nel mercato mietendo molte vittime.

Il magistrato Antonio Piras, che conosce bene i modi del commissario, non concede l’autorizzazione per la cattura del Messicano. Anche i colleghi, il vicequestore Rambelli e Anna Mayer, sua moglie, anche lei magistrato, dalla quale il commissario si sta separando, cercano di dissuadere Cagliostro.

Questi però decide di fare di testa sua e di andare comunque. Ma quanto si temeva succede: una persona lo sorprende alle spalle mentre sta arrestando il Messicano e lo uccide.

Ma Cagliostro non attraversa la porta rossa che lo porterebbe via da questa vita. Sulla soglia vede infatti un futuro vicino in cui Anna è minacciata dal suo stesso assassino.

Non può attraversare quella porta, non può abbandonare Anna, deve salvarla. Per questo è necessario scoprire chi è il suo assassino e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Ma come potrà intervenire sul mondo dei vivi lui che è morto e non può agire materialmente?

La soluzione è Vanessa, una ragazza che scopre di essere una medium. Solo Vanessa può vederlo e sentirlo. L’incontro tra Cagliostro e Valentina è sconvolgente, ma al tempo stesso intenso e profondo.

Interpreti

Lino Guanciale interpreta il protagonista Leonardo Cagliostro. Guanciale è sicuramente uno degli attori italiani del momento. In TV ha ricoperto negli ultimi anni un notevole numero di ruoli. Tra gli altri, ha recitato in Una grande famiglia, La Dama velata, Il Sistema, Non dirlo al mio capo e L’allieva. 

Gabriella Pession interpreta il magistrato Anna Mayer, moglie del commissario Cagliostro. La Pession è una delle attrici più note e amate dal pubblico italiano. È stata protagonista di numerosi film per il cinema, ha lavorato con Leonardo Pieraccioni, Lina Wertmuller, Carlo Verdone, Luca Lucini, ecc.). Interprete di serie di grande successo, come Orgoglio, Capri, Il Capitano, ha lavorato molto anche a livello internazionale (Crossing lines). 

La giovane Valentina Romani interpreta Vanessa, la ragazza medium. Ha esordito nel cinema nel 2016 con il film Un bacio, diretto da Ivan Cotroneo. Vanta già varie presenze in fiction televisive.

Tra gli altri interpreti Antonio Gerardi, Fausto Sciarappa, Elena Radonicich, Ettore Bassi, Gaetano Bruno, Cecilia Dazzi e Alessia Barela.

Location

La fiction è ambientata e girata a Trieste. Le riprese, girate in gran parte in notturna, contribuiscono a creare un’atmosfera davvero particolare e inafferrabile. Trieste, ha dichiarato Carlo Lucarelli, “è stato un vero e proprio personaggio della trama”.

Trailer