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Sicilian Ghost Story: una commovente favola nera tra gli scenari dei Monti Nebrodi

Sicilian Ghost Story

District: Sicilia
Province: Catania (CT)
Locations:
Date: 2017-05-26

Sicilian Ghost Story: una commovente favola nera tra gli scenari dei Monti Nebrodi

Sicilian Ghost Story

È dal 18 maggio al cinema, in contemporanea con la proiezione a Cannes, il film Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza.

A Cannes il film, che ha aperto la Semaine de la Critique, ha ricevuto una grande accoglienza, lunghi applausi e ha suscitato commozione. Un ritorno alla Semaine: in questa sezione i due registi nel 2013 avevano vinto il Grand Prix e il Prix Révélation con il film Salvo, la loro opera prima.

È un film davvero bello ed emozionante, sospeso tra realtà e dimensione fantastica, e ambientato in una Sicilia lontana dalle immagini stereotipate, di rara e inconsueta bellezza naturalistica.

Il film è ispirato ad un drammatico evento di cronaca: il rapimento e l’uccisione di Giuseppe di Matteo, figlio di un “pentito” di mafia, avvenuti nel 1993. Santino, il padre di Giuseppe, era un uomo al servizio del boss Giovanni Brusca. Quando iniziò a collaborare con la giustizia, lo stesso Brusca ordinò il sequestro e poi dopo 779 giorni, l’assassinio facendolo sparire nell’acido.

Un episodio che ha segnato anche le scelte di vita dei registi: “(l’episodio) È uno dei motivi per i quali noi due, che ancora non ci conoscevamo, decidemmo di andarcene dalla Sicilia. Ci siamo tenuti dentro dei sentimenti di rabbia, di indignazione per tanti anni. E poi ci siamo decisi a farne una storia” (intervista a Giovanni Bogani - La Nazione del 19.05.17).

Una storia o meglio “una favola in una Sicilia mai esplorata prima, una Sicilia sognata. Un mondo dei fratelli Grimm di foreste e orchi, che collide con il piano di realtà di cui la nostra terra è inevitabilmente portatrice”.  

Sinossi

Sicilian Ghost Story

All’uscita da scuola, Luna pedina furtivamente Giuseppe, suo compagno di classe, tenendo in mano la lettera d’amore che ha scritto per lui. Giuseppe imbocca un sentiero che s’inoltra in un bosco montano. Luna decide di seguirlo ma nel folto della vegetazione lo perde di vista. Giuseppe la sorprende alle spalle e le sfila di mano la lettera. Luna tenta invano di riaverla e si allontana da lui furibonda. Un feroce cane nero le si para davanti, Giuseppe corre in suo aiuto e con coraggio e astuzia la salva. Il ragazzino le restituisce la lettera e la convince ad accompagnarlo al campo di equitazione dove si allena. Luna guarda incantata Giuseppe impegnato nel salto degli ostacoli. Alla fine dell’allenamento, Luna chiama Giuseppe e gli dà la lettera. Giuseppe sigilla quella dichiarazione d’amore con un bacio e si avvia verso la scuderia. Luna aspetta Giuseppe, il cuore in subbuglio, lo sguardo volto alla fuga di colline del fondovalle, cinto a una estremità da un lago scuro verso cui digrada il bosco montano. Giuseppe non viene più fuori dalla scuderia. Luna va a cercarlo al suo interno. Si avvicina al box dentro il quale il cavallo di Giuseppe si agita. Giuseppe è scomparso. Il silenzio da parte della famiglia di Giuseppe e l’indifferenza del mondo che li circonda concorrono nel celare il motivo della misteriosa sparizione alla quale Luna non si rassegna. Anche quando dopo mesi emerge la verità di quanto accaduto, Giuseppe è stato sequestrato da dei mafiosi, Luna non si arrende e continua ostinatamente a cercarlo. Giuseppe resiste all’avanzare della devastazione fisica e morale cui è sottoposto aggrappandosi alla lettera d’amore che ha con sé. È la lettera d’amore a permettere una segreta comunicazione fra i due ragazzini, comunicazione che da inconsapevole si fa consapevole e permette il loro misterioso ricongiungimento nel mondo nel quale Giuseppe è imprigionato e che ha nel lago scuro una misteriosa via d’accesso. Un mondo dal quale è impossibile per Luna tornare indietro. Solo grazie a una straziante e miracolosa corsa contro il tempo, Giuseppe trova nel lago l’insperata via di fuga da quel mondo di morte, riuscendo così a salvare Luna e a riconsegnarla al luminoso spazio aperto della vita.

Cast

Sicilian Ghost Story

Julia Jedlikowska, Gaetano Fernandez, Corinne Musallari, Andrea Falzone, Federico Finocchiaro, Lorenzo Curcio, Vincenzo Amato, Sabine Timoteo, Filippo Luna, Baldassarre Tre Re, Rosario Terranova, Gabriele Falsetta, Vincenzo Crivello, Corrado Santoro, Nino Prester.

Cast tecnico

Sicilian Ghost Story

Scritto e diretto da: Fabio Grassadonia, Antonio Piazza. Soggetto liberamente ispirato al racconto Un cavaliere bianco di Marco Mancassola edito da Giulio Einaudi Editore nel volume Non saremo confusi per sempre. Direttore della fotografia: Luca Bigazzi. Montaggio: Cristiano Travaglioli. Musiche originali: Soap&Skin e Anton Spielmann. Scenografia: Marco Dentici. Costumi: Antonella Cannarozzi. Suono: Guillaume Sciamà. Montaggio del suono: Emanuela Di Giunta. Produttore esecutivo: Francesco Tatò. Prodotto da Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Massimo Cristaldi. Coprodotto da Antoine De Clermont Tonnerre e da Elda Guidinetti, Andres Pfaeffli. Una coproduzione Italia, Francia, Svizzera. Una produzione: Indigo Film, Cristaldi Pics con Rai Cinema. Una coproduzione con Mact Productions, Jpg Films, Ventura Film, Rsi-Radiotelevisione Svizzera/Srg Ssr.

Location

Il film è stato girato quasi completamente nell’area del Parco dei Nebrodi, la zona montuosa fra Messina, Catania e Enna.

La base operativa scelta dalla troupe è stata il Rifugio del Parco. Le scene del film sono state girate a Troina, in provincia di Enna; ad Alcara Li Fusi (ME), Longi (ME), San Marco d’Alunzio (ME), al Lago Maullazzo, Acero monumentale di Monte Soro, le radure di Piano Cicogna e il Monte Soro nel comune di Cesarò (ME), a San Giuseppe Jato (PA).

Trailer

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