Il 34° Torino Film Festival dal 18 al 26 novembre

Il 34° Torino Film Festival dal 18 al 26 novembre

Inizierà venerdì 18 novembre la 34^ edizione del Torino Film Festival.

Programma ricco per questo festival che si è andato consolidando negli anni come uno dei grandi appuntamenti del cinema.

Di seguito gli appuntamenti più importanti.

Festa mobile

Ad aprire, all’Auditorium “Giovanni Agnelli” di Torino sarà il film Between Us. Una commedia drammatica di Rafael Palacio Illingworth con Olivia Thirlby, Ben Feldman e un cameo di Peter Bogdanovich.

Si concluderà sabato 26 novembre con il thriller Free Fire. Il film è diretto da Ben Wheatley, uno dei migliori cineasti britannici di oggi. Interpreti Cillian Murphy e Brie Larson (Oscar 2016 per Room).

I due film fanno parte della sezione Festa mobile. Questa sezione presenta i film raccolti durante l'anno per portare al TFF le opere più attese o che sono piaciute di più tra la produzione mondiale inedita in Italia.

Tra i film più attesi: Sully, la storia dell'ammaraggio sull'Hudson nel 2009 dell'aereo pilotato da Chelsey "Sully" Sullenberg. Il film è diretto da Clint Eastwood e interpretato da Tom Hanks e Aaron Eckhart.

Torino 34

La principale sezione competitiva del festival è riservata ad autori alla prima, seconda o terza opera e presenta quindici film realizzati nel 2016, inediti in Italia.

Come sempre incentrata sul cinema “giovane”, la selezione dei film in concorso si rivolge alla ricerca e alla scoperta di talenti innovativi, che esprimono le migliori tendenze del cinema indipendente internazionale. Nel corso degli anni sono stati premiati autori ai loro inizi come: Tsai Ming-liang, David Gordon Green, Chen Kaige, Lisandro Alonso, Pietro Marcello, Debra Granik, Alessandro Piva, Pablo Larraín, Damien Chazelle. Un cinema “del futuro”, rappresentativo di generi, linguaggi e tendenze.

La Giuria è presieduta da Ed Lachman, direttore di fotografia e regista americano. Ha lavorato con molti grandi registi: tra gli altri Werner Herzog, Sofia Coppola, Robert Altman, Todd Haynes.

Gli altri giurati sono Don McKellar (Canada), Mariette Rissenbeek (Germania), Adrian Sitaru (Romania) e Hadas Yaron (Israele).

Cinque pezzi facili

È la sezione presentata da Gabriele Salvatores. “Era tutto pronto. La mia stanza, la scrivania, persino la targhetta d'ottone col mio nome sulla porta dell'ufficio legale di mio padre. Ma c'erano in giro quei film, in quegli anni... E quella musica che ti catturava dalla colonna sonora! Devo ringraziare questi cinque film, questi Cinque pezzi facili (ma non semplici), perché sono tra quelli che mi hanno impedito di fare l'avvocato”.

After Hours

La sezione eccentrica del festival raccoglie come ogni anno una serie di film che spaziano dall'horror al mockumentary, dal bizzarro all'erotico, dalla metafora sofisticata alla commedia demenziale.

TFF doc

L’amore è il motore che muove ogni cosa e quest’anno ispira anche il focus di TFFdoc, che diventa per l’occasione TFFdoc/love. Attraverso sei film, dal lunedì al venerdì, il tema dell’amore sarà declinato in

tutte le varianti. I protagonisti saranno i registi e le registe dei film che saranno presentati e filosofe, autori, giornalisti, ricercatrici, biografe, militanti che ci accompagneranno in questo tunnel of love.

Italiana. Corti

Il concorso è riservato a cortometraggi italiani inediti, caratterizzati da ricerca e originalità di linguaggio.

13 titoli, racchiusi in 3 programmi “battezzati” dai Rolling Stones (Shine a Light, Time is on My Side, Wild Horses).

Onde

Seguendo per istinto il destino delle nouvelle vague nelle derive cinematografiche contemporanee, anche quest’anno Onde si fa interprete di quel dialogo mai terminato tra la finitezza del narrare e l’infinitezza dei linguaggi. Diciotto film di metraggio vario, che rispondono, ognuno a suo modo, alla ricerca di un nesso distintamente espressivo e appassionatamente cinematografico tra la Storia, con i suoi eventi, e le storie, coi loro vissuti.

Cose che verranno. La terra vista dal cinema

Anno secondo della retrospettiva "Cose che verranno", sulle raffigurazioni, per lo più distopichecatastrofiche-apocalittiche, che il cinema ha dato della Terra del futuro, spesso mediandole

dalla letteratura.

TorinoFilmLab

Il TorinoFilmLab sostiene filmmaker emergenti da tutto il mondo attraverso attività di formazione, sviluppo di progetti e finanziamento alla produzione e alla distribuzione e può vantare un totale di 68 film completati, presentati nei maggiori festival del mondo e distribuiti a livello internazionale.

Di seguito il video della Conferenza Stampa di presentazione di Torino Film Festival 2016

Per il programma completo link al Sito del Festival