Esce oggi in Francia il film su Dalida girato a Sanremo

Esce oggi in Francia il film su Dalida girato a Sanremo

Esce oggi in 550 sale francesi il film Dalida di Liza Azuelos.

Un film molto atteso.

Per l’attenzione che si è riaccesa intorno alla figura della cantante francese, nata in Egitto da genitori italiani (il suo vero nome è Iolanda Cristina Gigliotti): qualcuno ha parlato addirittura di una Dalida-mania.

Perché cade in un anno particolare. In queste settimane ricorrono i cinquant’anni dalla tragica morte di Luigi Tenco. Uno dei suoi amori che morì suicida a Sanremo durante il Festival il 27 gennaio 1967. Tra qualche mese ricorreranno trent’anni dalla morte della cantante suicida a Parigi il 3 maggio del 1987. E da qui al 3 maggio sono previsti molti eventi per ricordare la grande e tormentata artista.

In Italia il film dovrebbe uscire nel mese di febbraio. Non è escluso che avvenga proprio a ridosso del Festival di Sanremo. E che se ne parli con qualche ospite (la protagonista?) proprio durante il festival.

Il film ripercorre la storia della vita di Dalida. Contrassegnata da successi professionali: trionfi in tutto il mondo, 120 milioni di dischi venduti, altri 20 dopo la sua morte. Ma insieme segnata dalla tragedia nella sua dimensione affettiva e personale, puntellata da suicidi e dolorose perdite.

Il film, una produzione internazionale franco-italo-belga, è stato prodotto dalla Bethsabee Mucho S.a.r.l. e dalla Wildside S.r.l.

Cast

Dalida è interpreta da Sveva Alviti, 31 anni e un passato da modella. In Francia è già una superstar ed ha conquistato le copertine di Paris Match e Elle France.

Riccardo Scamarcio interpreta il ruolo di Orlando Gigliotti, fratello e produttore della cantante. Jean-Paul Rouve è Lucien Morisse, mentre Alessandro Borghi vesti i panni del cantante Luigi Tenco.

Tra gli altri interpreti Patrick Timsit, Vincent Perez, Nicolas Duvauchelle, Niels Schneider, Michaël Cohen, Brenno Placido.

Location

Il film è stato girato in Francia, a Parigi e sulla Costa Azzurra, e in Marocco.

Una location particolarmente significativa è stata però quella di Sanremo (IM).

Sanremo occupa una parte molto importante della pellicola, per una ventina di minuti. Molte le persone coinvolte nella produzione: oltre 170 le comparse arruolate per girare le scene in programma nella città.

Ma l’importanza va ovviamente oltre il dato quantitativo. Lo sottolinea la regista Lisa Azuelos, tra l’altro figlia della famosa cantante Marie Laforet: “Non avrebbe potuto essere altrimenti. Sono molto contenta di essere qua a Sanremo per girare queste scene che sono realmente successe nella vita reale. Pensavamo di girare da altre parti, per ragioni produttive. Ma per me era impossibile pensare di andare in un posto diverso dall'Ariston o da Sanremo. Dove tutto quello che raccontiamo è successo.”

All'interno del Teatro Ariston sono stati allestiti i set cinematografici per far rivivere gli ambienti del Casinò di Sanremo, dove si svolse il Festival nel ’67.

In particolare è stato ricostruito il palco dove è stata girata l'esibizione di Dalida e Luigi Tenco con Ciao Amore. Ciò grazie a Gabriella Lantero, stilista dei fiori, che è appositamente tornata a Sanremo per allestire il palco del teatro Ariston come era nel 1967. 

Le altre location esterne sono state il molo sud del Porto vecchio e lo storico Royal Hotel, che nel film è diventato il Savoy, dove venne ritrovato Tenco.