Film nelle sale: le novità del fine settimana

Film nelle sale: le novità del fine settimana

Film nelle sale questo fine settimana: tre novità, tre proposte di genere profondamente diverse tra loro.

“La vita possibile”

La prima è “La vita possibile” il nuovo film di Ivano De Matteo, regista autore di “Gli equilibristi” e “I nostri ragazzi”.

Il film affronta un tema delicato e purtroppo attuale, quello della violenza familiare sulle donne.

Anna, insieme con il figlio Valerio, vive a Roma e deve far fronte a una situazione familiare caratterizzata dalle continue violenze del marito.

Anna, riesce a trovare la forza di fuggire e andare via dal marito e da Roma. Lei con il figlio sono accolti a Torino in casa di Carla, attrice di teatro e amica di Anna di vecchia data.

I due cercano di adattarsi alla nuova vita tra tante difficoltà e incomprensioni. L'aiuto di Carla e quello inaspettato di Mathieu, un ristoratore francese che vive nel quartiere, gli faranno trovare la forza per ricominciare.

Un film drammatico, ma anche di forza e di speranza.

Il film ha un cast di tutto rilievo. Anna è interpretata da Margherita Buy; Carla da Valeria Golino, Bruno Todeschini è Mathieu, Caterina Shulha la giovanissima prostituta Larissa; davvero una piacevole sorpresa è l’interpretazione del giovanissimo Andrea Pittorino nei panni del figlio Valerio.

Il film è prodotto da Rodeo Drive e Barbary Films in collaborazione con Rai Cinema. La distribuzione è affidata alla Teodora Film.

La sceneggiatura è di Valentina Ferlan e Ivano De Matteo, la fotografia di Duccio Cimatti, il montaggio di Marco Spoletini, le musiche di Francesco Cerasi, la scenografia di Alessandro Marrazzo e i costumi di Valentina Taviani.

Il film è ambientato tra Torino e Roma.

“Prima di lunedì”

La seconda proposta è “Prima di lunedì”, una commedia diretta da Massimo Cappelli.

Il regista torna al lungometraggio dopo “Il giorno + bello” (2006), con Violante Placido e Fabio Troiano e “Non c'è 2 senza te” (2015) con lo stesso Troiano e Dino Abbrescia.

Carlito è una persona complessa, un esteta ed è orgoglioso di essere italiano. Possiede vecchie 500 di tutti i colori e una catena di supermercati. Siamo in un pomeriggio di pieno agosto, in una Torino deserta. Carlito deve far consegnare un uovo di Pasqua molto appetibile… Marco e Andrea sono amici inseparabili, legati da Penelope, sorella di Andrea ed ex di Marco. Sono anche loro sulla strada che sta percorrendo Carlito con la sua 500 verde. Penelope sta per sposarsi. Marco – che sta guidando - non è stato invitato. Si affanna a convincere l’amico che non gli importa nulla del matrimonio e di Penelope. Ma finisce dritto contro la 500. Ora i due sono in debito con Carlito. Cominciano le esilaranti peripezie.

Il film è  interpretato da Vincenzo Salemme, Fabio Troiano, Andrea Di Maria, Martina Stella, Sandra Milo, Sergio Muniz.

Il film è prodotto da Massimiliano Leone, Valentina Di Giuseppe e distribuito da Koch Media.

Soggetto e sceneggiatura sono di Massimo Cappelli, Fabio Troiano, Beppe Lo Console; la fotografia di Marcello Montarsi, il montaggio di Luciana Pandolfelli, le musiche di Fernando Alba, la scenografia di Walter Caprara, i costumi di Laura Costantini.

Il film è girato prevalentemente in Piemonte tra Torino e la provincia di Cuneo (Carrù, Mondovì, Bastia Mondovì, Fossano, Alba, Cavallermaggiore), ma anche a Roma e Napoli.

"Spira Mirabilis"

La terza proposta è il film documentario "Spira Mirabilis" di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti.

Il film è stato presentato in concorso a Venezia lo scorso 3 settembre. “Spira Mirabilis” si è segnalato come uno dei film più coraggiosi e innovativi dell’ultima Mostra del Cinema.

Il documentario è girato in diversi luoghi del mondo.

Si basa su quattro storie tra loro intrecciate a cui corrispondono i quattro elementi della natura secondo la tradizione aristotelica.

La terra è rappresentata dalle statue del Duomo di Milano con i restauratori costantemente impegnati nella loro rigenerazione.

L’acqua è l’ambiente in cui Shin Kubota, uno scienziato cantante giapponese studia la Turritopsis, una medusa capace di rigenerarsi continuamente.

L’aria è quella di una coppia di artigiani/musicisti svizzeri inventori di strumenti/scultura in metallo.

Il fuoco è quello della piccola comunità lakota impegnata nella difesa della propria memoria contro una società che li vorrebbe annientare.

A questi elementi si aggiunge l’etere che prende forma nel cinema stesso. La voce di Marina Vlady e le pagine de "L’immortale" di Borges ci accompagnano nel viaggio, scandendone i passaggi principali.

Il film è un viaggio nella perenne ricerca e tensione dell’uomo all’immortalità.

Al film partecipano: Marina Vlady, Leola One Feather, Felix Rohner, Sabina Schärer, Shin Kubota, Joe Brings Plenty, Coco Brings Plenty, Seth Brings Plenty, Brett Brings Plenty, Friederike Haslbeck, Moses Brings Plenty.

Soggetto, sceneggiatura e montaggio sono degli stessi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti.

La produzione è della Montmorency Film, in collaborazione con Rai Cinema, SRF - Schweizer Radio & Fernsehen, SRG SSR idée suisse; la distribuzione di I Wonder Pictures.